Negli ultimi mesi il fermento intorno a Twitter è cresciuto sensibilmente. Anzi a dire il vero è da molto più tempo che gli utenti crescono a ritmi elevati ma è interessante notare l’inserimento delle celebrità come driver di crescita del servizio.
Se David Lynch si mette a scrivere su Twitter è chiaro che parte leggermente avvantaggiato rispetto a chiunque altro…. audience automatica direi.
Quest’analisi è stata fatta da O’Reilly Link all’articolo
In generale comunque il numero di utenti fino al 2008 era abbastanza limitato – ad inizio 2008 erano un milione con 3 milioni di messaggi al giorno – oggi si viaggia verso i 15 milioni di visitatori. Non una cifra spaventosa ma comunque consistente. Interessante anche vedere che gli utenti più ben disposti non sono i giovanissimi ma quelli fra i 40 e 50.
link ai dati comScore
Il problema con Twitter (condiviso con YouTube e Facebook) è la monetizzazione. Solo recentemente è stata introdotta la pubblicità, i ricavi sono ancora risibili mentre ovviamente l’interesse dei big ha già tirato fuori valutazioni da favola.
Inoltre, mi chiedo se diventerà un modello molto piramidale – pochissimi autori, rispetto ai lettori – oppure più romboidale, quindi sempre un numero molto elevato di lettori ma non così a punta.
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