Archive for the 'Pubblicità' Category

Battuta d’arresto dell’adv online negli Stati Uniti

E’ confermato il rallentamento della crescita dell’ADV online negli Stati Uniti, forse battuta d’arresto è un po’ esagerato… visto che anno su anno è cresciuta del 18% nel primo trimestre, ma rispetto a quello precedente c’è stato un calo: la piccola discesa alla fine del grafico.

link a IAB

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Yahoo, un semplice sito con AdSense ?

La chiusura verso Microsoft e l’accordo con Google hanno trasformato Yahoo in un portale come un altro che sfrutta i servizi di raccolta pubblicitaria di Google. Questo non è un male per forza.

I servizi di ricerca di Yahoo e Microsoft non brillavano certo per la pubblicità nei risultati di ricerca, quello di Google è un dominio completo, puro e semplice. Alla fine del 2007, Yahoo aveva provato a lanciare un nuovo motore di advertising legato alla ricerca ma sembra non sia stato sufficiente. Inoltre, il grosso delle revenue da sempre arriva dal display advertising, quindi perché sorprendersi tanto se si vuole raccogliere più pubblicità nelle aree dove si è deboli.

Infine, durante l’ultim anno i siti partner di Yahoo hanno smesso di crescere come raccolta (-5%); se devo affidarmi a qualcuno per raccogliere pubblicità, vado da chi ha il bacino di investitori più ampio possibile (Google), si tratta quasi di un monopolio naturale…

Le revenue di Yahoo del 2007 sono cresciute di un misero 8%, mentre Google sparato un +56%.

La loro composizione: il 52% del fatturato proviene dai siti di proprietà, il 13% da servizi a pagamento ed il 35% dai siti affiliati.

E’ inutile negarlo, Yahoo è diventato quasi come un altro sito di contenuti; quindi si punta sul display dei propri siti e si affida il search a Google, come un editore qualsiasi.

Adesso ci si aspetta un bel cambio al vertice e poi vedremo quale strada prenderanno…

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Disney fa vedere i suoi film online… da non crederci

Il mondo è proprio cambiato, se Disney ha deciso di far vedere dei suoi film online gratis, vuol dire proprio che non c’è ritorno.

Oltretutto con una formula inedita. Si potranno vedere online i film dopo che sono andati in onda sulla tv tradizionale. Alcuni esempi:

  • Finding Nemo è online fino a domani
  • Monsters Inc. sarà sulla ABC il 14 giugno e su Disney.com dal 16 al 20
  • Princess Diaries 2 su ABC il 12 luglio e su Disney.com il 14-18 luglio
  • Peter Pan su ABC il 2 agosto e su Disney.com dal 4 all’8 agosto

Ovviamente tutto riservato al mercato statunitense (quindi all’indirizzo www.Disney.com/WonderfulWorld, non vedrete un bel niente) e tutto gratuito. E’ la prima volta che un player come Disney – che vieta spesso anche il solo noleggio dei suoi film – si spinge con un’iniziativa simile online, e non sembra un esperimento a termine.
Certo, da tempo sperimentano con i telefilm del broadcaster ABC, offre online gratuitamente tutte le puntate di Lost, Grey’s Anatomy e di molti altri da lungo tempo, ma i film Disney tradizionali sono un’altra storia.

Ovviamente la pubblicità è prevista, ma in modalità molto leggere, sembra che ci sia un pre-roll e pubblicità contestuale sul sito, il che mi fa pensare che il video non sia a tutto schermo purtroppo… ma non si può avere tutto.

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Google e la guardia di finanza

Il mio interesse per la storia dell’evasione fiscale di Google è soprattutto rivolta a capire i veri numeri generati dalla long tail della pubblicità.

articolo sui guai fiscali di Google da punto informatico

Si perché se è vero che si parla tanto di mercato pubblicitario online sopra il 5% del totale mercato, è anche vero che i grandi investitori sono ancora fermi a poco più dell’1% del prioprio budget per l’online (come anche notava luca lani)

Google è una delle chiavi di questo mistero ? E’ chiaro che una grossa fetta degli investimenti pubblicitari di Google arriva da carte di credito personali… investitori che spendono poche migliaia di euro all’anno, che hanno poco a che fare con i grandi gruppi e gli investimenti tradizionali.

Secondo il pubblico ministero Google avrebbe “nascosto” 240 milioni di euro.

Ma quanto fattura veramente Google in Italia ogni anno ?

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GooYahMicro: non è che ci troveremo a breve un triumvirato ?

Yahoo si sta accordando con Google per il search adversing e con Microsoft per il display ?

Senza dubbio scaturitanno degli accordi vari a breve. Google ha la piattaforma di search advertising che non ha concorrenza e vuole ampliarne il bacino di utilizzo. Non ho capito bene ancora come ma dovrebbe aprire la piattaforma anche ai competitor. Allo stesso tempo l’impressione è che Microsoft avrebbe fatto volentieri un accordo sul search per cercare di realizzare il secondo polo per la pubblicità legata ai risultati delle ricerche.

Sul resto (display) Yahoo è molto forte, soprattutto negli Stati Uniti, è in grado di essere il numero due senza microsoft.

A breve salterà fuori che cos’anno in testa tutti e tre, ma se alla fine decidessero che è meglio spartirsi la torta ?

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Quali tipologie di siti generano le maggiori revenue ?

Nonostante si dia per scondato, l’email è ancora il servizio più utile e più utilizzato dai navigatori. Una grossa parte degli utenti utilizza sistemi di posta attraverso il browser.

Infatti, i siti di email  per raccolta pubblicitaria distanziano di oltre tre lunghezze gli altri siti. Come dire che in media ogni utente Internet statunitense porta in media un milione e seicento mila dollari ai siti web che offrono servizi di email.

Da notare che nell’analisi sono considerate solo le pubblicità vendute per CPM; quindi per esempio il search è escluso.

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Che noia, ancora su Google e la pubblicità in UK

Il Guardian ha realizzato un bel grafico interattivo che mostra il ruolo dell’advertising online e di Google nel Regno Unito.

Ne esce che quest’anno la pubblicità online supererà il valore del mercato pubblicitario televisivo e che da sole le revenue di Google supereranno quelle dei quotidiani nazionali.

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Google non si ferma: +42% nel primo trimestre

I dati del primo trimestre di Google hanno deluso… nel senso che ormai tutti si attendevano un rallentamento a causa della congiuntura economica e per la famosa riduzione dei click sui link a pagamento.

Solo nel primo trimestre di quest’anno hanno fatturato oltre 5 miliardi di dollari con un utile di oltre 1,3 miliardi… no comment

Ho provato anche a fare una previsione di cosa arriverà a fatturare a fine anno… senza esagerare, dovrebbe raggiungere agilmente i 23 miliardi di dollari nel 2008.

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