Microsoft, Yahoo e la long tail della pubblicità (display adv)
L’offerta di Microsoft su Yahoo! ha movimentato un po’ queste giornate. Ma ci sono altri movimenti interessanti come la cessione di Yahoo Unlimited (il servizio a costo flat per la musica) a Rhapsody e la contemporanea acquisizione di Maven… che significa mollo la musica e punto sul video.
Il mercato del search advertising è ben saldo nelle mani di Google che ne controlla oltre 3/4. Il display advertising è meno concentrato e Yahoo negli Stati Uniti è il primo portale come quantità di impression: detiene quasi il 20% (considerando solo i primi venti portali).
Bello vedere come i primi due portali fanno meno del 35%, i primi quattro portali meno del 50% ed i restanti 16 sono sotto quota 2%, una piccola coda ma poi ci sono migliaia di siti non considerati che hanno quote piccolissime. Queste le quote di mercato relative ai primi venti siti per quanto riguarda il display adv (Nov. 2007, vedi press release)
Fonte: comScore
E’ chiaro che Microsoft non riuscirà grazie a Yahoo a contrastare [Google nel search, ma nel display – anche grazie al potere di Yahoo e Microsoft nei servizi di mail e instant messaging – potrà giocare ad armi quasi pari.
Dopo aver speso tonnellate di dollari sul web, la strategia di Microsoft non è ancora così chiara ed il commitment mi sembra più sulla carta che reale, d’altra parte Yahoo! non è mai riuscita a esplodere grazie al suo brand, soprattutto all’estero, era il leader indiscusso del web ma i progetti avviati in questi anni (social networking per esempio) sono sempre stati al di sotto delle potenzialità. Come dicevo nel post precedente, Yahoo è cresciuta dell’8%, Google del 55%.
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