Cosa era successo ieri a Key4Biz ?
Ieri mattina ho trovato il sito di Key4Biz un po’ differente dal solito…
ho preso un paio di schermate… chissà cosa era successo.
Comments Off |
Ieri mattina ho trovato il sito di Key4Biz un po’ differente dal solito…
ho preso un paio di schermate… chissà cosa era successo.
Comments Off |
proprio l’altro giorno parlavo con un mio amico dell’eye tracking, criticando un po’.
Oggi vedo che Google prende la cosa e la propone in modo anche abbastanza intelligente, o comunque ben più intelligente rispetto a quello visto in Italia.
Guardatevi il processo visuale.
Comments Off |
Beh nonostante la crisi e il rallentamento della crescita della pubblicità online, Google mi sembra che non se la passi male.
Come fa notare gigaom.com, da cui ho preso la tabella, Google continua ad incrementare la pubblicità raccolta direttamente, mentre si riduce un po’ quella attraverso i partner (quella di AdSense per intenderci)
Q3 2008 | Q2 2008 | Q3 2007 | |
Google-owned site Revenues | $3.67 billion (67% of total revenues) | $3.53 billion (66% of total revenues) | $2.73 billion (65% of total revenues) |
Revenues from Partners | $1.68 billion(30% of total revenues) | $1.66 billion (31% of total revenues) | $1.45 billion (34% of total revenues) |
TAC | $1.5 billion (28% of total revenues) | $1.47 billion (28% of total revenues) | $1.22 billion (29% of total revenues) |
Comments Off |
Ho visto dei titoli che danno l’impressione che YouTube si metta a vendere musica e contenuti, ma in realtà non fa altro che pubblicità che iTunes e Amazon pagheranno sulla base delle performance.
Comunque, come ricorda giustamente Piper Jaffray, le stime di revenue di YouTube da parte di Google erano di 27 miliardi di dollari per il 2009, invece saranno sui 200 milioni… mica una piccola differenza.
Comments Off |
Non pensavo che l’avrebbero fatto veramente. Mi sembrava che il forte supporto dato a Firefox in questi anni fosse strategicamente più corretto.
Vedremo quale sarà il tasso di adozione nei prossimi mesi. Sembra che il focus sia stato sugli utenti che vogliono maggiore sicurezza e feature avanzate.
La finestra che quando si chiude cancella tutte le informazioni come cookie e history mi sembra più per i figli che non vogliono farsi beccare a fare qualcosa ma è chiaro che le funzionalità offerte e la capacità di Google di filtrare i siti pericolosi (i loro sistema di antispam è senza dubbio il migliore) potrebbe interessare molti utenti.
Le feature sono spiegate con un fumetto
Il browser sarà disponibile da domani.
Un paio di link: Wired, The Register
Comments Off |
Stavo riguardano di numeri che ha fatto NBC con le olimpiadi sul proprio portale.
La cosa che mi ha colpito di più è stato il valore della pubblicità raccolta: quasi sei milioni di dollari di adv online, rispetto al miliardo complessivo raccolto dal Network. Almeno questa è la stima che ho trovato sul NYT.
Hanno avuto oltre 4 milioni di utenti unici al giorno durante i Giochi, molti, che non sono certo un’infinità e hanno fatto 72 milioni di stream, non pochi ma negli Stati Uniti vengono visti oltre 12 miliardi di video al mese…di cui oltre un terzo su Google/YouTube.
In ogni caso, mi aspettavo qualcosa di più.
Comments Off |
La prima domanda che mi sono fatto è stata:”ma prima di fare causa hanno cercato di accordarsi, oppure la causa è vista come il primo passo per un accordo ?”
Nel senso che un accordo è ovviamente quello che ci dovrà essere, che sia di revenue sharing o altro.
D’altra parte, si può ricordare la vittoria della filiale spagnola di Mediaset su YouTube che ha portato 100mila euro di risarcimento danni e la rimozione dei video incriminati, ma non mi sembra una gran vittoria. In realtà il risultato mi sembra più una riduzione della capacità di diffusione della “conversazione” relativa ai programmi televisivi di un broadcaster e quindi il valore delle stesse a livello di percepito fra gli utenti/audience.
Staremo a vedere.
Comments Off |
La chiusura verso Microsoft e l’accordo con Google hanno trasformato Yahoo in un portale come un altro che sfrutta i servizi di raccolta pubblicitaria di Google. Questo non è un male per forza.
I servizi di ricerca di Yahoo e Microsoft non brillavano certo per la pubblicità nei risultati di ricerca, quello di Google è un dominio completo, puro e semplice. Alla fine del 2007, Yahoo aveva provato a lanciare un nuovo motore di advertising legato alla ricerca ma sembra non sia stato sufficiente. Inoltre, il grosso delle revenue da sempre arriva dal display advertising, quindi perché sorprendersi tanto se si vuole raccogliere più pubblicità nelle aree dove si è deboli.
Infine, durante l’ultim anno i siti partner di Yahoo hanno smesso di crescere come raccolta (-5%); se devo affidarmi a qualcuno per raccogliere pubblicità, vado da chi ha il bacino di investitori più ampio possibile (Google), si tratta quasi di un monopolio naturale…
Le revenue di Yahoo del 2007 sono cresciute di un misero 8%, mentre Google sparato un +56%.
La loro composizione: il 52% del fatturato proviene dai siti di proprietà, il 13% da servizi a pagamento ed il 35% dai siti affiliati.
E’ inutile negarlo, Yahoo è diventato quasi come un altro sito di contenuti; quindi si punta sul display dei propri siti e si affida il search a Google, come un editore qualsiasi.
Adesso ci si aspetta un bel cambio al vertice e poi vedremo quale strada prenderanno…
Comments Off |