Archive for the 'NetTV' Category

I video di sport online

Lo sport è ovviamente uno dei temi più seguiti online.
Ho trovato alcune statistiche interessanti sulla fruizione dei video sportivi negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Il fatto che sia in riduzione l’impatto dello sport non deve trarre in inganno, semplicemente l’offerta è destinata ad ampliarsi, non lo sport a ridursi.

Invece, per avere un confronto di cosa si guarda online complessivamente:

Share
Comments Off


TheWB.com mette a disposizione la library Warner Bros

Warner Bros ha lanciato un nuovo portale per offrire la sua library di telefilm (es. Friends, OC, Smallville) che si chiama TheWB.com . Rispetto a tutte le altre iniziative di net tv lanciate ultimamente è interessante osservare che questo progetto  non vuole spingere audience dal web alla tv tradizionale ma vuole proprio avere un ritorno diretto dall’ADV sul sito e valorizzare la library, è considerato uno spin off a tutti gli effetti che deve ripagarsi le spese.

Ovviamenet in Italia non si può vedere, questo è il messaggio che viene mostrato:

Comunque è da pochi giorni online in beta chiusa, quindi difficile accedervi anche oltre oceano.
Una elemento veramente interessante è l’applicazione per Facebook che vorrebbe legare gli appassionati dei personaggi dei telefilm che sono su questo Social Network. In questo modo tutti gli amanti di un telefilm o di un attore possono legarsi e ricevere annunci correlati.

E’ chiaro che i broadacaster, come molti altri, stanno tastando il terreno da tempo per capire come e quanto sia possibile sfruttare le proprie library online. A quando anche in Italia in modo strutturato ?

Share
Comments Off


YALP: la nuova web TV di Telecom Italia

E’ da poco online YALP, la nuova Web TV di Telecom Italia, o Rosso Alice 3 come era chiamato durante la beta. Al di là del nome – non ho mai sopportato i termini per i quali si è costretti a chiedere lo spelling – è un progetto molto interessante.

Innanzitutto, la fruizione può essere lineare – dai canali RAI, al Calcio del Chelsea e del Barcellona, ad Al Jazeera (arabo e inglese) tutti in diretta – oppure in modalità video on demand documentari e film; quasi tutto gratis, a parte chiaramente i film, sport e adult.

E’ anche possibile crearsi il proprio palinsesto, condividerlo e raccomandare video e/o canali. Infatti è stata prestata una particolare attenzione agli strumenti di community per comunicare e creare gruppi di amici per discutere di contenuti e canali.

L’interfaccia grafica non è male, soprattutto rispetto a quella di Rosso Alice che non ho mai amato, e anche a schermo intero la riproduzione non è niente male.

Un buon progetto. Con novità rispetto ad altre iniziative anche internazionali. Questo non vuol dire che avrà successo, sia di pubblico, sia di ritorni per Telecom Italia che l’ha messo in piedi. Mi incuriosisce soprattutto vedere quanto interessa agli italiani vedere canali in diretta, anche in lingua originale.

L’offerta pay:

Share
Comments Off


Rifletto TV chiusa dalla guardia di finanza

Per moltissimi mesi mi sono chiesto come facesse a far vedere film in prima visione gratuitamente. Ora mi è chiaro.

La pagina di Rifletto TV oggi:

Share
Comments Off


Current tv presentata oggi a Roma

Oggi sono tutti a Roma per la presentazione di Current TV. Dai commenti si capisce che è stata una giornata emozionante per quelli che sono riusciti ad andare.

Per una volta arriva in Italia qualcosa prima di altri Paesi meglio posizionati per ricevere un’iniziativa del genere. Speriamo sia un buon segnale.

Quindi canale 130 di Sky oppure online per vedere qualcosa di nuovo.

Share
Comments Off


Adobe Media Player versione 1.0

E’ uscito dalla beta il player di Adobe.

Che cos’è ? Permette di gestire il proprio archivio di video e musica come tanti altri. La particolarità risiede nel permettere di vedere filmati flash (come quelli su Youtube) in locale e di accedere a contenuti di broadcaster e altri fornitori di contenuti in modalità RSS (ci si abbona ad un telefilm e ogni volta che c’è un nuovo episodio ce lo si trova a disposizione da vedere). Tanto per intenderci, ci sarà CSI e Star Trek (ovviamente non per gli italiani). Alcuni partner dell’iniziativa:

Ovviamente mancano i creatori di Hulu (fox e NBC).

Prevede l’alta definizione (1080p) e soprattutto pubblicità per finanziarsi che oltretutto dovrebbe essere dinamica: scarico un video e mi scarica la pubblicità ma se riguardo il video dopo un mese la pubblicità sarà diversa.

Avevo parlato di client video lo scorso anno (link), non penso ci sia spazio per così tanti client (itunes, windows media player, winamp, vlc). Oggi i più utilizzati sono ovviamente quello Windows ma molto utilizzato anche VLC per i video (un utilizzo impressionante se si guardano i dati Nielsen, soprattutto essendo un prodotto sconosciuto ai più).

Consiglio di dare un’occhiata alle feature del media player adobe, anche se non si pensa di utilizzarlo vale la pena. Mia figlia lo usa per vedersi tutti i video dello zecchino d’oro presi da youtube.

Contemporaneamente si puo andare su tv.adobe.com per vedere i contenuti disponibili online.

Share
Comments Off


MySpace: da social networking a…

La monetizzazione dell’audience su MySpace non è certo andata come previsto (sebbene Google paghi un bel minimo garantito di pubblicità), far fruttare i portali si Social Networking è sempre molto delicato. MySpace ha senza dubbio seguito la strada dell’aggregatore di contenuti.

Dopo l’offerta di programmi televisivi (attraverso Hulu vedere questo post e quest’altro), è stato lanciato il servizio MySpace Music. Saranno venduti mp3 – quindi senza protezione – delle band presenti sul sito, con accordo con tutte e quattro le Major.

Tutto questo non mi sembra che aggiunga un gran valore per gli utenti di MySpace… mmm … è da tempo che ha perso l’appeal di una volta ed i concorrenti si sono mossi molto meglio.
Sembrano intenzionati più a sperimentare con i contenuti video, con la speranza di acquisire audience e pubblicità video che a fornire nuove feature interessanti ed innovative.

MySpace TV Primetime

MySpace Music

Share
Comments Off


Contenuti video e diritti, Joost subisce

La difficoltà di acquistare contenuti per farli vedere in tutto il mondo è un problema quasi insormontabile oggi, i diritti sono sempre stati geograficamente spezzettati, come le audience sono sempre state nazionali (o quasi).

Sembra che Joost ammetta la difficoltà di poter essere un broadcaster sovranazionale e voglia rivedere un attimo le strategie… era la lepre, ma si è scontrata con una realtà ancora rigida e con un mercato che le corre dietro molto in fretta. Quando Joost è partita, i contenuti video online erano ancora una parte molto limitata di internet… oggi li hanno tutti e Joost non ha saputo sfruttare l’hype che aveva generato.

articolo su techcrunch

Share
* Lascia un commento(1)


« Previous PageNext Page »