Archive for January, 2008

Il Set top box per l’Home Video

Netflix
Interessante notizia dagli Stati Uniti sull’evoluzione dell’home video. Netflix che è il più importante player dell’home video negli Stati Uniti ha annunciato che darà ai propri abbonati un set top box per poter vedere i film on demand direttamente sul televisore .
Il servizio non è tipo Blockbuster, con una rete di negozi, ma si ricevono i DVD a casa via posta sulla base di un abbonamento mensile. Il vantaggio è aver accesso ad una library di 90 mila titoli in DVD; è possibile vedere anche attraverso il PC ma si accede a “solo” 6mila titoli.

Gli abbonati oggi sono circa 7 milioni e spendono un minimo di 4,99 $ al mese.

Il set top box sarà sviluppato da LG ma dovrebbe essere solo il primo degli accordi previsti. Infatti, l’intenzione dell’azienda è quella di rendere “compatibili” il maggior numero di box (che siano console o STB) per l’accesso ai servizi Netflix… e questo è ovvio allargare al massimo la base utenti senza spendere una lira (o meglio un centesimo).

E’ chiaro che il futuro è quello di un set top box con uno standard aperto che acceda ai diversi portali/servizi video; è solo questione di tempo. Netflix ha chiaramente una base utenti attiva che le permette di tentare la strada del first comer.

La presentazione ufficiale sarà a brevissimo, mentre il lancio commerciale ci sarà dopo l’estate.

link al comunicato stampa di Netflix

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Si parla ancora di Web e TV

Si parla ancora del sorpasso di Internet sulla televisione vedi Repubblica e De Biase. Così mi è venuto in mente che non avevo completato alcuni post precedenti (Portali video e Miliardi di video al mese).

Non per togliere nulla ad Internet ma non penso che si possa parlare di sorpasso nei confronti della televisione. Innanzitutto, bisogna distinguere fra Internet inteso come generalista, Internet per lavoro e Internet per i contenuti video. E’ chiaro che il tempo dedicato ad Internet crescerà notevolmente… ci sono sempre più possibilità di essere connesso e mi connetto per lavoro e per tempo libero. Inoltre, il tempo libero è una risorsa scarsa, quindi devo toglierlo a qualcuno il tempo che dedico ad Internet. Quando è nata la televisione, il cinema e la radio hanno visto chiaramente il loro tempo ridimensionarsi, nulla di strano.

Quando si parla di tempo speso online è chiaro che una parte del tempo è sempre dedicata al lavoro. Sono 22 le ore che in media vengono dedicate ad Internet ogni mese in Italia, quindi oltre 5 ore alla settimana, meno di un’ora al giorno. Ma questi dati (Nielsen) si riferiscono ai 23 milioni di italiani che si sono collegati da casa o dall’ufficio (quindi è chiaro che i dati dei lavoratori inflazionano il risultato).

Per quanto riguarda il tempo dedicato ai video, alcuni mesi fa avevo fatto un’analisi ed era venuto fuori che era di 2-3 minuti al giorno. Il dato dichiarato da ComScore mi ha dato conforto e confermato le mie stime: negli Stati Uniti il tempo dedicato ai video su Internet è di 3 ore al mese (circa 6 minuti al giorno), la durata media dei video visti è di 2,7 minuti.

In questi ultimi mesi e nel 2008 aumenterà anche notevolmente il tempo dedicato ai video online, ma non può certo arrivare alle 2 ore al giorno che gli italiani passano davanti al televisore. Che poi le persone dedichino oltre due ore di tempo ad Internet in generale, questo penso sia inevitabile. Con Internet si effettuano molte più azioni e si soddisfano molti più bisogno rispetto al solo entertainment che offre la TV, è inevitabile che in futuro saremo collegati alla rete anche 10 ore al giorno… soprattutto quando le connessioni wireless e l’IPv6 prenderanno veramente piede e quindi avremo a disposizione decine di oggetti connessi alla Rete (l’auto, lo scaldabagno, il cellulare, il lettore Mp3, la moto…).

 

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