Archive for September, 2007

Google Office cresce con Presentations

Ieri ho provato per la prima volta Presentations di Google; il nuovo tassello dell’Office online per creare presentazioni.

Le funzionalità sono ancora molto limitate, ma molto limitate. E’ possibile inserire del testo e formattarlo come con un normale editor di testo basico, inserire immagini, definire il tema grafico e praticamente abbiamo finito. Si può salvare in locale solo come pagina web, mentre si possono importare presentazioni di PowerPoint.
E’ possibile mostrare la presentazione online, inviando un indirizzo web a chi vuole partecipare alla presentazione (con possibilità di chat) ma ovviamente bisogna avere un account di Google.

googlepres.JPG

Un po’ debole come inizio, ma molto interessante comunque e utile in alcuni casi (condivisione).

Vedremo cosa faranno in futuro e quando queste applicazioni saranno utilizzabili anche offline.

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N3TV “Free To Net Television” è partita

Uno degli esperimenti più importanti di Net Tv in Italia (ma forse possiamo togliere anche Italia) è partito oggi.
Canali tematici con news sulla Rete, le tecnologie ed il gaming, oltre a programmi in diretta di musica e politica.
La piattaforma Mogulus, utilizzata per le trasmissioni live, aveva circa 50 utenti (almeno quando c’ero io) e si è comportata più che bene.

n3tv_logo.png

Un bel progetto portato avanti da Tommaso Tessarolo che attirerà l’attenzione nei prossimi mesi.

www.n3tv.it

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Aol.it

Ho scoperto che America On Line ha aperto in Italia.

E’ vero che il mercato pubblicitario è in forte crescita ma dopo aver dismesso le attività da mezza Europa – in realtà come provider – non mi aspettavo di vederli qui ad aprire l’ennesimo portale. E’ anche vero che il loro messenger è abbastanza utilizzato… ma qualcosa mi sfugge… senza dubbio mia ignoranza.

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Nano share

Si moltiplicano le iniziative di web tv che sperano di raggiungere una ben definita nicchia di spettatori. Come la pay tv insegna, è possibile attraverso una serie di canali – che presi singolarmente realizzano nano share – ottenere risultati di tutto rispetto nel raggiungimento dei target tanto cari ai pubblicitari. I nano share uniti fra di loro offrono la possibilità di realizzare campagne pubblicitarie sfruttando la maggiore profilazione degli utenti. E’ chiaro che a breve ci sarà un eccesso di offerta di contenuti video rispetto al tempo che i navigatori ci dedicano, una piccola bolla data dal fatto che ci si butta per cercare di essere i “primi”.

Negli Stati Uniti questa situazione è evidente, è un continuo di annunci di web tv e di investimenti su programmi solo per il web da parte delle Major. La quantità delle risorse pubblicitarie che è disponibile per queste iniziative è ancora limitata…. quasi quanto il tempo dedicato alla visione di video sul web.

videosite-timespent.jpg

Come giustamente l’Ofcom ha fatto notare, il tempo dedicato al video è di pochi minuti al giorno. La TV si conta in ore al giorno per persona. Siamo ancora lontani ma i prossimi anni saranno decisivi per capire la velocità di sviluppo della Net TV e se Internet sarà disponibile attraverso il televisore.

Fra 2 ore e 13 minuti parte una nuova iniziativa, da mesi in incubazione, n3tv.it; lunedì vedremo…

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mail vagabonda

mi sono reso conto che alcune email non mi arrivano… la tecnologia è una certezza…
se  per caso qualcuo mi ha scritto e non ho risposto mi scuso in anticipo.

Adesso cercherò di capire il problema.

Marco Pizzo
per un po’ meglio usare marcopzz “chiocciola” gmail.com

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Google Apps distribuite da CapGemini

Questa notizia mi ha colpito: un system integrator come CapGemini che offre la suite di Google (www.google.com/a) ai suoi clienti.

capgeminilogo.gifOltretutto i clienti di CapGemini non sono proprio piccoli.

Quanti saranno disposti ad utilizzare una piattaforma come quella di Google su cui non hanno controllo i sistemi informativi aziendali ? Sono scettico ma  potrei sbagliarmi.

La notizia è sul Guardian di oggi e parla di un costo di 25 sterline ad utente.

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Mercato download Film

Nonostante tutto questo agitarsi sui contenuti digitali (più che giustificato), il mercato è ancora rappresentato da briciole. Negli Stati Uniti la vendita di film online nel 2006 era di pochi milioni di dollari (35 dice eMarketer), mentre nel 2007 sono previsti 114.

usmoviedl2007.gif

Teniamo conto che il mercato Home Video negli Stati Uniti è di quasi 25 miliardi di dollari e in Europa è 13 miliardi di euro, in discesa entrambi ma sull’online ci sono solo briciole. Inoltre, nonostante le percentuali di crescita generose si arriva nel 2011 a valere meno del 4% dell’home video (per gli Stati Uniti).

Complessivamente i contenuti video valgono 3 miliardi di dollari (sempre in US).

E’ chiaro che i Film non sono certo il contenuto ideale da fruire con i nuovi media ma è comunque un dato molto basso.

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Corriere TV, Repubblica TV, …

Gli editori di carta stampata continuano ad aggiungere sempre più contenuti video ai loro Portali. Come in edicola si uniscono ai giornali allegati per aumentare le pagine di pubblicità o per vendere qualcosa, online si cerca di catturare sempre più audience.

Repubblica TV, Corriere TV, il Sole 24Ore multimedia, Quotidiano.net Web TV sono alcune delle inziative presenti in Italia.

Sono tutti molto simili, non in senso negativo ma semplicemente propongono notizie dell’ultima ora, sport, TG ed interviste. Quotidiano.net, inizialmente, aveva cercato di puntare molto di più sul citizen journalism ma sembra essere stata ridimensionata l’aspettativa.

Paradossalmente la senzazione è che manchi l’hit, che manchino segnali forti all’utente per spingerlo ad appassionarsi allo strumento.

Quello che invece è cambiato / è differente sono le piattaforme utilizzate. Mentre all’inizio era facile trovare solo Microsoft, adesso Flash è predominante; chiaramente YouTube insegna e la piattaforma Microsoft è fortemente penalizzata in un confronto diretto.

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